
04 Gen Annullare la tappa del Giro d’Italia a Gerusalemme
ODG approvato dal Consiglio nazionale Arci del 17/12/2017
Il CN ARCI,
esprime una forte preoccupazione per le crescenti tensioni e scontri che si registrano in questi giorni in tutta la Palestina a seguito delle irresponsabili dichiarazioni di Donald Trump sullo spostamento dell’ambasciata degli Usa a Gerusalemme.
L’implicito riconoscimento di Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele costituisce una inaccettabile forzatura rispetto al riconoscimento internazionale di status che la Città ha assunto a seguito della decisione delle Nazioni Unite del 1983.
E’ una decisione che – di fatto – il processo di pace, già in sé molto complicato, ridando fiato agli estremismi presenti nella regione.
Il nostro Paese – in continuità con la propria storia diplomatica in Medio Oriente e in particolare nella questione palestino-israeliana – bene ha fatto a prendere le distanze dalla boutade del Presidente degli Stati Uniti, insieme con altri quattro Paesi dell’Ue, durante la riuinione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Tuttavia – e in modo maggiore per l’evoluzione della situazione a seguito della decisione dell’Amministrazione americana – appare sconsiderata la decisione di collocare proprio nella Città di Gerusalemme la prima tappa del 101° Giro d’Italia di ciclismo il 4 maggio 2018.
Lo sport è in grado di contribuire positivamente – e spesso lo ha fatto – alla negoziazione di pace e al superamento dei conflitti ma, in questo caso, agirebbe in senso opposto.
L’Arci chiede al Governo e al Ministero dello Sport di utilizzare tutti i mezzi a propria disposizione perchè il Coni e gli organizzatori del Giro d’Italia abbiano un ripensamento e venga immediatamente annullata la tappa.
F.to
Franco Uda
Gianluca Mengozzi
Simona Sinopoli
Luca Basso
Stefania Bozzi
Marino Canzoneri
e altri…
ARCI NAZIONALE