
21 Mag La Carovana Antimafie nell’Empolese Valdelsa
Una giornata partecipata e vissuta all’insegna della legalità: è stato questo e molto altro la tappa empolese della Carovana Antimafie di sabato 17 maggio.
La lotta alla mafia, come sosteneva Borsellino, deve essere prima di tutto un movimento culturale, ed è per questo motivo che la nostra tappa è iniziata da una scuola, l’I.T.I.S Ferraris-Brunelleschi, dove, con la collaborazione del Presidio Libera Empoli si è parlato della Strage mafiosa di Via dei Georgofili di 21 anni fa.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo in compagnia dei volontari della sezione soci coop di empoli e dei ragazzi del Servizio Civile dell’Arci, l’associazione Agrado ha animato grandi e piccini con giochi sulla legalità.
A conclusione della giornata al Circolo Arci di Casenuove ha avuto luogo un partecipato dibattito dal titolo “Caporalato e confische in Toscana”, nel quale sono intervenuti Maurizio Pascucci Arci Toscana, Gabriele Santoni di Avviso Pubblico e Sandra Cappellini della CGIL regionale.
Dopo il dibattito oltre 100 sono stati i partecipanti alla cena della legalità che il circolo Arci di Casenuove ha organizzato per chiudere il passaggio della carovana antimafie nel territorio empolese.
Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che hanno condiviso il nostro evento partecipando alle numerose iniziative organizzate, trasformando per un giorno la nostra città in una roccaforte dell’antimafia sociale.
Un caloroso e immenso grazie ad Avviso Pubblico, Cgil, Libera Empoli, Sezione Soci Coop Empoli, nostri co-promotori dell’iniziativa, e ai partner locali che hanno aderito: Anpi Empoli, Associazione Agrado, Auser , Gruppo Emergency Empoli, UISP, Centro Aiuto Donna Lilith, Comune di Empoli, Lilliput Empoli, Spi Cgil, Gees Emisfero Sud, Unione dei comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa.