Caso Sover. Inaccettabile l’uso del Mein Kampf da parte di un’istituzione democratica

Caso Sover. Inaccettabile l’uso del Mein Kampf da parte di un’istituzione democratica

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Alcune frasi del saggio che espone la linea politica di Hitler usate in un articolo dal comune di Sover.

 

no-nazismo.jpgIl caso di Sover (paesino della Provincia Autonoma di Trento) è per noi esemplificativo di una diffusa disattenzione verso l’antifascismo come valore costituzionale.

Il sindaco del paese, Carlo Battisti, per la redazione di un articolo del Comune, ha pensato di prendere in prestito un passo del Mein Kampf.
Questa notizia sembra una metafora di quanto il fascismo e, in questo caso, il nazismo si insinuano oggi in tanti luoghi comuni e in tanti contesti quotidiani.
Consigliamo al sindaco di Sover di mettere l’autore dello scritto, Daniele Bazzanella (Vicesindaco di Sover, riconosciuto come “esperto” e “cultore” dell’estrema destra), di fronte alle proprie responsabilità.
L’uso del Mein Kampf nei discorsi pubblici rivolti alla comunità è inaccettabile.

Questo è infatti il testo con cui Hitler espose le basi teoriche del nazismo e della superiorità della razza ariana, che portarono a quanto accaduto nella  Seconda guerra mondiale e quindi anche all’Olocausto.
Sottovalutare oggi il tema del ritorno del fascismo e del nazismo – anche nel territorio empolese, come abbiamo testimoniato in questo articolo – è un problema culturale prima che politico.
Significa costruire un futuro senza memoria, dimenticando la Storia d’Italia e il sacrificio delle tante donne e dei tanti
uomini, che pagarono – spesso anche con la vita – il loro impegno per abbattere i regimi e riportare la libertà. Pensare a un giovane rappresentante delle istituzioni democratiche che sottov
aluta la portata di questa scelta parole, ci preoccupa e ci mette davanti alla ancor più chiara necessità di rafforzare il nostro impegno nella lotta a ogni forma di fascismo e di razzismo. 

Redazione Arci Empolese Valdelsa

Redazione Arci Nazionale