LA SOLIDARIETÀ DEL TERRITORIO ARRIVA AI CAMPI PROFUGHI PALESTINESI

LA SOLIDARIETÀ DEL TERRITORIO ARRIVA AI CAMPI PROFUGHI PALESTINESI

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Il Comitato Arci Empolese Valdelsa ha effettuato un primo bonifico di 1.000 euro in favore dell’associazione partner Beit Atfal Assomoud, che opera all’interno dei dodici campi profughi palestinesi in Libano. Il denaro raccolto è il frutto della solidarietà del territorio, della rete dei circoli, dei soci e delle socie che in questi mesi si sono impegnate nell’organizzare iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi.

La campagna “Emergenza Libano”, lanciata dal comitato territoriale Arci all’indomani dell’attacco israeliano contro il Libano iniziato nel settembre scorso, ha permesso di raccogliere i contributi di circoli, associazioni e singoli per sostenere le crescenti necessità all’interno dei campi. I bombardamenti aerei e la contestuale invasione di terra nel Sud del Paese, infatti, hanno causato morti tra la popolazione libanese e palestinese, distruzione di numerose abitazioni e lo sfollamento forzato di oltre un milione di persone in pochi giorni. A questa enorme difficoltà si aggiungono i criminali tagli dei fondi all’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (UNRWA) e all’Agenzia Onu per i diritti dei minori (UNICEF).

I campi profughi palestinesi in Libano, che già vivevano una situazione di sovraffollamento e di insufficiente presenza di servizi, si trovano in questi mesi a fronteggiare l’afflusso di numerosi sfollati (molti dei quali tutt’ora non possono tornare alle proprie case dal momento che l’esercito israeliano ancora invade una parte del Libano) e la riduzione delle risorse su programmi fondamentali come quello scolastico, quello di supporto lavorativo, medico, psico-sociale.

Beit Atfal Assomoud, la principale associazione palestinese in Libano, è in prima linea per garantire accoglienza, sostegno e l’erogazione di servizi di base alla popolazione all’interno dei campi profughi. La collaborazione del comitato Arci Empolese Valdelsa con questa importante realtà va avanti ormai da diversi anni, grazie ai progetti di cooperazione “Made in Shatila” e “Made on Border” che hanno permesso la formazione e l’inserimento lavorativo di centinaia di ricamatrici nei campi. Proprio nell’ambito di questa stretta collaborazione nel marzo scorso una delegazione del territorio ha portato la propria solidarietà visitando direttamente i campi profughi del Libano e raccogliendo testimonianze e materiali per la sensibilizzazione.

L’impegno dei circoli e del corpo sociale Arci in questi mesi è stato importante, attraverso iniziative, eventi di raccolta fondi, esposizione e vendita di prodotti di ricamo palestinesi realizzati all’interno dei campi, divulgazione e solidarietà. Il denaro finora raccolto, che è stato inviato a Beit Atfal Assomoud, in particolare è il frutto dell’iniziativa organizzata nel luglio scorso dal circolo Arci Pagnana nell’ambito di “Pagnana in Piazza”, dalla “Notte Rossa” organizzata da circolo Arci Ponterotto e Settembre Rosso e dall’iniziativa del 12 gennaio scorso presso il circolo Arci Progresso di Montelupo. Oltre a queste iniziative il denaro è stato raccolto grazie ai “Pacchi solidali” prodotti dal comitato in occasione del Natale scorso e alle donazioni liberali di soci e socie tramite i canali della campagna “Emergenza Libano”.

Quest’ultima campagna, visto la situazione che continua ad essere estremamente critica, rimane attiva con le medesime modalità di donazione: direttamente presso il comitato in cia Magolo 29 o effettuando un bonifico all’Iban IT51M0842537831000030313258, indicando nella causale “Emergenza Libano” e inserendo il codice fiscale di chi effettua il versamento