MADE IN SHATILA: RICAMI E TESSUTI DAI CAMPI PROFUGHI PALESTINESI IN LIBANO

MADE IN SHATILA: RICAMI E TESSUTI DAI CAMPI PROFUGHI PALESTINESI IN LIBANO

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Il ricamo come resistenza: i prodotti dalle mani delle donne palestinesi di Shatila e di altri campi profughi palestinesi in Libano arrivano a Empoli

Grazie alla collaborazione con il nostro partner storico Beit Atfal Assumoud – بيت أطفال الصمود, sono arrivati a Empoli i prodotti artigianali delle donne palestinesi del campo di Shatila: articoli impreziositi da motivi tradizionali, realizzati a mano nel cuore del Libano per toccare con mano la bellezza, la forza e la resilienza del popolo palestinese.

I ricami erano già acquistabili dallo scorso fine settimana in occasione dell’evento “Gaza Palestina Fuori Fuoco”, conclusosi ieri 3 luglio presso il Chiostro degli Agostiniani e sono ancora disponibili presso la nostra sede Arci Empolese Valdelsa, in via Magolo 29 (listino prezzi in foto).

Questi manufatti non sono semplici oggetti, ma portano con sé storie di resistenza, identità e autodeterminazione. Ogni punto di filo è un gesto di memoria e speranza, frutto del progetto Made in Shatila che, grazie al supporto di Arcivaldera, promuove l’empowerment femminile e la solidarietà internazionale.

Scegliere questi prodotti significa sostenere concretamente le comunità palestinesi rifugiate in Libano, dando valore al lavoro e alla dignità di chi vive da decenni una delle situazioni umanitarie più drammatiche del nostro tempo.

La solidarietà passa anche attraverso un filo.

Per maggiori informazioni:

info@arciempolesevaldelsa.it

0571 1656543 – 379254430

Instagram: @made.in.shatila @arciempolesevaldelsaaps