Presidio per la Pace, la libertà, la giustizia in Palestina

Presidio per la Pace, la libertà, la giustizia in Palestina

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Di Arci Empolese Valdelsa

Il 9 luglio di dieci anni fa la Corte Internazionale di Giustizia ha dichiarato il Muro dell’Apartheid in Cisgiordania illegale ai sensi del diritto internazionale.

Il muro che Israele ha voluto e costruito sul territorio palestinese è una delle tante violazioni causate da 66 anni di occupazione in Palestina. Un’occupazione quotidiana che in questi giorni si sta facendo, se possibile, ancora più feroce. Le rappresaglie messe in atto dal governo israeliano contro la popolazione civile palestinese sono terribili e questo avviene nel silenzio assordante della comunità internazionale.

Ogni morte ci diminuisce, ogni uomo, donna, bambino ucciso pesa sulle nostre coscienze.
Chiediamo all’Unione Europea, al nostro governo e a tutte le istituzioni internazionali di non considerare più Israele al di sopra della legge, di pretendere che cessi immediatamente il processo di colonizzazione a partire dalla demolizione del Muro con cui Israele ha realizzato una annessione di fatto di una parte rilevante di Territori palestinesi, di adoperarsi per la liberazione dei prigionieri politici. Chiediamo che cessino immediatamente il fuoco, le rappresaglie,  che la politica e la comunità internazionale assumano un ruolo attivo e di mediazione per la fine all’occupazione militare israeliana e la colonizzazione del territorio palestinese, per il rispetto dei diritti umani, della sicurezza e del diritto internazionale.

Aderiamo quindi all’appello della Rete della pace, che promuove una giornata di mobilitazione nazionale mercoledì 16 luglio, invitando la cittadinanza, i partiti e le associazioni del territorio ad aderire al presidio organizzato per mercoledì 16 Luglio alle ore 21:00 in Piazza della Vittoria a Empoli.

Sollecitiamo tutti i circoli Arci dell’Empolese Valdelsa a esprimere la propria solidarietà al popolo palestinese e la contrarietà a questo conflitto esponendo nei propri locali la bandiera della pace insieme alla bandiera della Palestina.

Siamo consapevoli che non potrà esserci nessuna pace se la comunità internazionale non interverrà e opererà coerentemente, concretamente e urgentemente per la fine dell’occupazione e della colonizzazione della terra di Palestina.

“Noi, popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all’umanità, a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole.”